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Cento
Cento, il comune ferrarese celebre in tutto il mondo per il suo Carnevale, le sagre, i prodotti enogastronomici e per aver dato i natali al Guercino.


Itinerari Eno Gastronomici nella Provincia di Pavia

I vini DOC d'Oltrepò, il Riso, i Salumi e tutte le altre Specialità del Pavese

La provincia di Pavia è la meta ideale per gli amanti degli itinerari eno gastronomici: le terre sono incredibilmente fertili e i saggi abitanti si tramandano da generazioni tecniche e segreti per rendere impareggiabili i doni della natura.

Il riso, i salumi, i dolci, i pesci, i rinomati vini offrono sapori unici, ancora più gustosi se assaporati in bellissime valli baciate dal sole.

Vi consigliamo una gita nelle stupende campagne pavesi, ma prima di partire vi offriamo una breve visita virtuale?

Partiamo all'Oltrep ò che evoca immediatamente le dolci colline profumate da filari di uve.

In ogni parte del mondo sono noti, ed esportati, i vini tipici della zona che racchiude circa 14 mila ettari di vigneti, una concentrazione di ottime uve che è unica in Italia e dalla quale nascono prodotti eccezionali.

Pinot Grigio, Riesling Italico, Chardonnay, Cabernet Sauvignon, Moscato, Malvasia, Barbera, Cortese, Pinot Nero e tutti gli altri vini che rallegrano milioni di persone.

La sublime qualità è attestata dal Consorzio di tutela dei vini dell'Oltrepò che supervisiona sulle denominazioni DOC (relativa ai vini dell'Oltrepò), DOCG (per i vini ottenuti con metodo classico ) e IGT (per i vini della provincia di Pavia).

Vino bianco, rosso, rosato, fermo, frizzante?gli estimatori dei doni di Bacco non hanno che l'imbarazzo della scelta, la quale risulta eccezionalmente ampia e qualitativamente pregiata.

Vini sublimi esigono anche ottimi cibi ed i prodotti tipici dell'Oltrepò non deludono le aspettative.

Tra i numerosi formaggi citiamo il Caprino classico, con il suo tipico sapore leggermente acido, di frequente aromatizzato con erbe e spezie.

Si può gustare fresco o stagionato e spesso viene avvolto in foglie di castagno o di noce che conferiscono un sapore davvero unico.

Vi è poi un'ampia varietà di prelibati salumi: pancetta, salami, cacciatorini, lardo, coppa?un paradiso in cui gli intenditori della carne di maiale possono perdersi in estasi culinarie.

Ogni località conserva poi le antiche ricette di dolci tipici, fra i quali le ciambelle, chiamate brasadè, e le torte di una volta che valorizzano anche le gustose mandorle della zona e le confetture prodotte con ottima frutta.

I boschi donano castagne, funghi, tartufi ed una particolare menzione merita, infine, il miele del quale si producono varietà rare come quello di tarassaco, di colza e di rovo.

Ora il viaggio prosegue nell'attigua zona di Lomellina, la terra del riso, ma non solo?

Il riso è il cereale più consumato nel nostro pianeta e nella provincia di Pavia vi è una concentrazione incredibile di produttori, interessati in particolare alla produzione delle specialità fini e superfini.

Risotti, insalate, timballi, contorni, dolci, gli impieghi sono infiniti, ci limitiamo a citare soltanto il celebre risotto alla Certosina e quello con le rane, consapevoli che la fantasia dei grandi cuochi offre di continuo spunti per gustare in modi nuovi il nutriente cerale.

Lomellina è celebre anche per il salame d'oca, una specialità giunta a noi dal Medioevo grazie alla saggezza dei contadini spinti ad impiegare al meglio ogni parte del volatile.

Vi sono salami prodotti esclusivamente con carne d'oca ed altri che la mescolano a quella di maiale, chiamati ecumenici dal momento che sono consumabili dai praticanti di qualunque fede religiosa non contendo suino.

Dalle fattorie, in particolare da quelle di Robbio Lomellina, nasce anche  la robiola, il celebre formaggio che può essere consumato fresco, a pasta cruda e bianca priva di crosta, o stagionato, con la crosta grigio rosata.

Incamminiamoci a nord verso il Pavese, ovvero l'area che comprende, oltre alla città di Pavia, la settentrionale Campagna Soprana e la meridionale Campagna Sottana.

Le fertili terre bagnate dal Po offrono scenari bucolici: vaste aree che donano ottimi prodotti agricoli e caratteristici borghi che hanno mantenuto tradizioni culture e antiche.
Ottime occasioni per rivivere il passato, immergendosi nei suoi riti e gustando i cibi di una volta sono rappresentate dalle sagre e dalle feste paesane, assai frequenti nella provincia di Pavia.

Feste dedicate al brasadè, il celebre biscotto a forma di ciambella cotto in forno a legna, alle zucche che compongono menù completi dall'antipasto al dolce, all'asparago bianco di Cilavegna, prodotto DOC, e alle cipolle rosse di Breme.

Le sagre delle anguille, delle rane, dei pesci di mare e di fiume, dei maiali che danno i prelibati salumi e delle oche, onnipresenti nelle campagne pavesi.

Continue celebrazioni dei sapori e dei prodotti tipici, giunti a noi dal passato e a volte rivisitati in chiave moderna per stuzzicare il palato dei turisti che accorrono numerosi, anche per assaporare gli ottimi vini della produttiva terra.

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Pavia e la sua provincia, un viaggio nel Pavese, nella Lomellina e nell'Oltrepò tra i monumenti, i paesaggi e gli itinerari eno gastronomici offerti dai fertili territori.
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